Gli Esordi
La prima bicicletta da corsa di Carlo Galletti, ancora con due elle nel cognome, gli viene prestata a inizio Novecento dai fratelli Ernesto e Luigi Azzini, tipografi che incontra mentre impara il mestiere che gli darà sicurezza.
Gare in linea anteguerra
Nel 1906 Carlo Galetti firma un contratto con due Case produttrici di biciclette che lo supportano: l’inglese Rudge Whitworth, che già gli concedeva in uso una sua bicicletta e la OTAV …
Gare a tappe anteguerra
Carlo Galetti, primatista di vittorie rispetto a tutti i campioni del suo tempo, deve la sua fama ai successi nelle corse a tappe.
In tempo di guerra
La prima guerra mondiale della storia dell’umanità falcidia anche i ciclisti chiamati alle armi: fra gli italiani, Amedeo Polledri, nel 1912 compagno di squadra di Galetti nell’Atala, aviatore …
Gare dopo la guerra
Carlo Galetti riprende a gareggiare, grazie a una licenza il 20 settembre 1918, nella Milano-Roma, prova in due tappe. Galetti è ancora in forza al 68ª Fanteria; i superiori gli consentono di allenarsi …
Gare in pista
Il Velodromo Sempione di via Arona a Milano, progettato dall’ing. Paolo Mezzanotte negli anni in cui gareggia Galetti, è la sede privilegiata delle gare su pista.
Sfida tra Galetti e Gerbi
La sfida di Gerbi e Galetti va in scena a maggio 1912 per una questione di parola data e non onorata: Galetti aveva garantito a Gerbi di correre il Giro per la nascente squadra del Diavolo Rosso …